Il prossimo appuntamento di Palazzo della Meridiana incontra vede protagonista il Professor Luca A. Ramenghi, Direttore Patologia Neonatale Ospedale Gaslini IRCCS, Università di Genova, Membro European Neonatal Brain Club, Presidente Società Italiana di Medicina Perinatale che parlerà della neuroprotezione in età perinatale presentando l’Associazione EuBrain da lui fondata.
“Eu-brain è un principio di vita professionale che si è concretizzato solo di recente ma che ha cominciato ad esistere accompagnando diverse tappe della mia vita professionale – racconta Ramenghi. Un anno dopo la laurea, nel 1988 capitò così entrando con passione nel mondo delle ecografia cerebrale del neonato nella Università di Pavia, completando poi questo percorso con l’uso della Risonanza Magnetica, sempre per studiare il cervello del neonato, dal 1994 al 1999, nella Università di Leeds, in Inghilterra, ove fummo tra i primi in Europa ad utilizzare la Risonanza Magnetica nel neonato. Lo sviluppo della neurologia neonatale continuò implementando poi tutte queste conoscenze negli 11 anni vissuti nella Clinica Mangiagalli di Milano, prima di approdare al Gaslini nel 2011 per dirigere la Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale, provando a darne una impronta volta alla neuroprotezione. Eu-brain nasce quindi proprio a Genova, al Gaslini alla fine di questo percorso con e grazie anche all’energia di una mamma, Ingrid Gallo, madre di una bimba nata pretermine. Energie comuni per sviluppare al meglio e proteggere i neonati dalle tante lesioni cerebrali che possono presentarsi a cavallo della nascita e comportare esiti a distanza. Eu-brain vuole proprio aiutare, in primis informando al meglio (www.eubrain.org) quei genitori che incontrano questi problemi che spesso non sanno come orientarsi, magari soli davanti ad un referto di ecografia cerebrale o di risonanza magnetica cerebrale. Tra gli scopi di Eu-brain inoltre, quello della ricerca, per sviluppare nuove terapie riabilitative, per prevenire le lesioni ed il danno cerebrale del neonato prematuro ed a termine di gravidanza e per curarne le conseguenze, al meglio ed al più presto. Oggi ad esempio Eu-brain finanzia uno studio che si chiama “No Pain Better Brain” (nessun dolore e miglior cervello) che si prefigge di ridurre al minimo le esperienze di dolore vissute dal neonato pretermine per meglio preservare lo sviluppo del suo cervello che anche quando privo di lesioni si sta sviluppando mentre è esposto così precocemente alle difficoltà di una vita fuori del grembo materno.”
Modera l’incontro la giornalista Giulia Cassini.
Il progetto “Palazzo della Meridiana incontra…” è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e ha il patrocinio di Regione Liguria.